In occasione del lancio di Lucy e il Segreto di Natalloween, Giorgio Onorato Aquilani, fondatore del celebre Regno di Babbo Natale di Vetralla, condivide con i lettori i dettagli che hanno ispirato l’opera, pensata per affascinare lettori di ogni età.

Il titolo del libro, Lucy e il Segreto di Natalloween, sembra richiamare Halloween. Qual è il legame tra questi due mondi?
Il titolo può trarre in inganno, ma Lucy e il Segreto di Natalloween è a tutti gli effetti una storia di Natale. Natalloween non ha nulla a che vedere con Halloween nel senso tradizionale della festa. Come altre grandi storie del Natale, come A Christmas Carol, Nightmare Before Christmas e persino Il Grinch, Lucy e il Segreto di Natalloween esplora una componente “brividosa”, ma lo fa in modo buffo e affascinante, rendendo la storia adatta a tutta la famiglia. In queste storie l’elemento spettrale o oscuro non è altro che una metafora della vita quotidiana e delle abitudini che possono soffocare la magia, la gioia e l’amore che il Natale porta con sé.
Quindi, proprio come A Christmas Carol è una storia di Natale che include i fantasmi per insegnare lezioni profonde, Lucy e il Segreto di Natalloween è una storia natalizia che utilizza una trasformazione inaspettata per mostrare come l’amore e la gioia possano illuminare anche i momenti più bui. Il Natalloween alla fine si rivela essere un atto d’amore, un promemoria che la vera magia del Natale sta nel cuore e nella capacità di trovare felicità e meraviglia ovunque ci si trovi.

Quali sono i principali valori che il libro vuole trasmettere ai lettori?
Il libro si concentra su diversi valori, tra cui l’importanza di coltivare sogni puri e sinceri, l’accettazione del cambiamento, la gentilezza, l’empatia e la resilienza. Vogliamo che i lettori grandi e piccoli comprendano che la felicità non dipende dalle apparenze esterne, ma dalla propria capacità di trovarla dentro di sé, in ogni situazione.

In che modo la storia del libro si intreccia con il Regno di Babbo Natale, un luogo che i lettori possono effettivamente visitare?
Il Regno di Babbo Natale a Vetralla è l’ispirazione e il cuore pulsante di questa storia. Lucy, gli elfetti e tutti gli altri personaggi sono nati proprio da quel mondo. Il libro è un’estensione della magia che i visitatori possono vivere di persona nel Regno, un luogo dove la fantasia prende vita e dove ogni giorno è Natale.

Cosa distingue Lucy e il Segreto di Natalloween dagli altri libri per bambini?
Questo libro non è solo una storia da leggere: è un portale verso un mondo magico che esiste davvero. I lettori possono visitare il Regno di Babbo Natale, immergersi fisicamente nell’atmosfera del libro e vivere un’esperienza a 360 gradi. È un racconto che continua anche dopo l’ultima pagina, nel mondo reale.
È anche un libro multimediale, grazie a un QR Code da scansionare per aver accesso a una canzone che è stata scritta appositamente per il libro, intitolata Il Regno di Babbo Natalloween.

Chi sono i protagonisti della storia e cosa li rende unici?
I personaggi principali sono Lucy, la stellina, e gli elfetti Buddy e Pretty.
Lucy è la luce del Natale, nata da un desiderio puro, ed è vivace e curiosa.
Buddy e Pretty sono elfetti coraggiosi e pieni di entusiasmo, sempre pronti a esplorare e a proteggere la magia del Regno.
Ognuno di loro, insieme a tutti gli altri personaggi del Regno, rappresenta una parte del Natale che tutti noi amiamo e che vogliamo mantenere viva.

In che modo il libro può avere un impatto positivo sui bambini?
Credo che il libro possa insegnare ai bambini l’importanza di seguire i propri sogni, di essere resilienti di fronte ai cambiamenti e di mantenere sempre viva la speranza.
La storia è costruita per incoraggiare la riflessione e stimolare il dialogo tra genitori e figli su temi fondamentali come l’amore, l’amicizia, l’inclusività e il rispetto per gli altri.

Quali esperienze può vivere un visitatore del Regno di Babbo Natale a Vetralla, così strettamente legato al libro?
A Vetralla, nel Regno di Babbo Natale, i visitatori possono immergersi in un mondo incantato, dove ogni angolo racconta una storia. Possono incontrare Babbo Natale, esplorare il villaggio degli elfi, partecipare a spettacoli e fare shopping natalizio con decorazioni e idee regalo uniche che vengono da tutto il mondo. È un luogo dove la fantasia e la realtà si fondono, creando ricordi indimenticabili.

Quale ispirazione o ricerca ha guidato la creazione di Lucy e il Segreto di Natalloween?
La creazione del libro è stata guidata dalla magia del Regno di Babbo Natale, combinata con un profondo rispetto per le tradizioni natalizie e la voglia di riportare in superficie valori morali che oggi sono un po’ troppo trascurati. Abbiamo cercato di mescolare elementi classici con qualcosa di nuovo, creando un ponte tra la nostalgia e la novità che potesse affascinare lettori di tutte le età.

Qual è stato il momento più significativo nel processo di scrittura o illustrazione del libro?
Uno dei momenti più emozionanti è stato sicuramente vedere le illustrazioni prendere vita all’interno dei nostri Elfimagination Studios per mano dell’artista Claudia Trippini, riflettendo perfettamente il mondo che avevamo immaginato tutti insieme. Ogni dettaglio è stato curato per rispecchiare la magia del Regno e vedere tutto questo materializzarsi sulla pagina è stato davvero magico.
Un’altra emozione molto forte è la consapevolezza, passo dopo passo, di aver creato personaggi e un mondo che funziona bene in ogni periodo dell’anno nonostante la cornice natalizia.

A chi è rivolto il libro? Qual è il pubblico ideale di Lucy e il Segreto di Natalloween?
Il pubblico ideale è vasto: dai bambini e ragazzi che amano le storie di magia, fantasy e avventura; ai genitori che vogliono trasmettere valori positivi ai loro figli; ma anche educatori e psicologi che cercano uno strumento narrativo per lavorare su emozioni e relazioni. È un libro per chiunque voglia mantenere viva la magia del Natale e della speranza, indipendentemente dall’età.